Gruppo di farmaci simili agli ormoni corticosteroidi naturali prodotti dalla corticale delle ghiandole surrenali.
Perchè si usano in terapia
I corticosteroidi hanno una vasta gamma di usi:
Nella terapia sostitutiva ormonale a pazienti con un insufficiente livello di corticosteroidi naturali conseguenti a morbo di Addison o ad asportazione chirurgica dei surreni.
Nei disturbi infiammatori e allergici di vario genere.
Nella cura dell'asma.
Per deprimere il sistema immunitario, per prevenire il rigetto di un organo trapiantato
Nel trattamento di alcuni tipi di cancro.
Perchè sono doping
Alcuni atleti ricorrono all'uso di cortisonici per migliorare le proprie prestazioni, in quanto si migliorerebbe la risposta agli stress psicofisici, sia durante il periodo d'allenamento sia in gara
Perchè fanno male alla salute
L'incidenza e la gravità degli effetti indesiderati dipendono dal dosaggio, dalla forma in cui la sostanza viene assunta e dalla durata del trattamento.
Se presi per via orale, o peggio parenterale, a dosi elevate o per lunghi periodi, si possono provocare edemi (accumuli anomali di liquido simile a siero nei tessuti), ipertensione, diabete, ulcera peptica e irsutismo (eccessivo sviluppo di peli, soprattutto nelle donne)
Dosi elevate accrescono la predisposizione alle infezioni perché deprimono il sistema immunitario.
Un'improvvisa sospensione di questi farmaci può provocare collasso, coma e morte.
Fra le controindicazioni "atletiche" occorre citare il ruolo osteopenizzante (indebolimento dell'osso) dei cortisonici che nel "runner" può favorire le fratture da stress
Manuela Ascoli Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche