Per gli atleti podisti il mese di Febbraio significa: Roma Ostia
Non ci sono molte altre gare in giro per l’Italia a monopolizzare l’attenzione come riesce a questa Mezza Maratona nostrana in quanto a organizzazione ma internazionale nel senso pieno del termine per quanto riguarda la partecipazione di atleti provenienti da ovunque. L’edizione 2011 proporrà, come certo saprete, il nuovissimo percorso che Franco Margutta aveva in progetto da tempo. Franco, per chi non lo sapesse, è il responsabile del percorso e di tutto ciò che riguarda gli aspetti tecnici di questa gara e per primo si era reso conto che gli ultimi temutissimi tre Km del tracciato proposto in tante edizioni, potevano essere in qualche modo modificati apportando dei cambiamenti proprio all’inizio della gara.
Inoltre c’era l’idea di far terminare la stessa proprio alla fine della Cristoforo Colombo, quando si sbuca dall’ultima salitella e finalmente si vede la “rotonda” e il mare. Finalmente si è potuto operare in questo senso. Così sarà in questa edizione e gli oltre diecimila partecipanti terranno a battesimo un tracciato che si prevede sarà velocissimo e gradito. In un certo senso sarà la prima assoluta di una manifestazione trentennale che è entrata di diritto tra le “top five” del circuito mondiale delle Mezze Maratone, sia per numero di partecipanti che per il livello elevato delle prestazioni. C’è chi si attende addirittura il miglioramento del primato mondiale visto che l’avere eliminato il lungomare in andata e ritorno, generalmente spazzato dal vento che dava il colpo di grazia alla fatica di tutti, compresi i top runners, darà a tutti degli innegabili benefici. Probabilmente si avranno le ali ai piedi. La nota negativa quest’anno è stata la nuova modalità per le iscrizioni che è stata studiata da chi organizza. Ne abbiamo parlato, sappiamo che ha creato malumori tra gli atleti e provocato non pochi problemi alle società. Ci è stato spiegato dalla segreteria iscrizioni, che dato il gran numero dei partecipanti, la nuova procedura avrebbe snellito il sistema di inserimento dati in quanto a questo avrebbero provveduto gli stessi richiedenti utilizzando la schermata on-line. Comprensibile ma assurdo perché fino allo scorso anno noi della Roma 83 potevamo consegnare una lista unica di atleti da iscrivere e accompagnarla con un assegno per il pagamento di tutti, sistema efficace e semplice. Niente a che vedere con il modo cervellotico e individuale che è stato introdotto. Vogliamo sperare che le lamentele di TUTTE le società costrette a far fare il lavoro di iscrizione a ciascun atleta, cosa di cui ancora ci scusiamo con voi, induca gli organizzatori a tornare al “vecchio”. Nell’attesa del grande evento non mancheranno certo le gare per rifinire la preparazione quindi spazio alla fantasia e alla voglia di fare che certo non mancano a voi atleti. A proposito della voglia di fare c’è da raccontare della spedizione alla Nuova Maratona di Napoli alla quale ha partecipato, nella veste di atleta tra le favorite per la vittoria, Paola Salvatori. Il team era composto dai “guru” Enzo e Giuseppe con il compito di pacer e da Claudio come factotum. Si puntava a una prestazione ben sotto le 2h59’che avrebbe anche portato a un piazzamento prestigioso. E’ andato tutto bene fino a un certo punto poi sono arrivati problemi fisici a limitare le aspettative anche se alla fine è arrivato un quarto posto comunque di grande valore.
