Alla vigilia gli organizzatori speravano che il nuovo percorso avrebbe consentito la realizzazione di grandi crono da parte degli atleti, così da legittimare la scelta di rivoluzionare la partenza di questa attesissima gara. Il miglioramento di entrambi i primati, maschile e femminile ha confermato, ma lo avevamo anticipato anche noi, che senza il calvario degli ultimi terribili tre Km esposti alle raffiche di vento, il percorso di questa mezza sarebbe diventato più veloce, nonostante ci sia sempre da affrontare la salita e il successivo falsopiano di “Malafede”. Quando si hanno in gara tra gli uomini, atleti che corrono i diecimila ben al di sotto dei 28’, prestazioni da sotto l’ora sulla mezza sono molto probabili e quindi non c’è da stupirsi se il semisconosciuto Beyu Tujuba (Etiopia) ci sia riuscito. Da considerare eccezionale è invece la prestazione di Anna Incerti che ha demolito il proprio record e battuto nel finale la Portoghese Jessica Augusto, una grandissima atleta che vanta un personale di 31’ 19’’ sui diecimila e che era data per favoritissima.
Per quanto riguarda la Roma 83 bisogna soffermarsi doverosamente proprio sulla classifica femminile dove due ragazze della nostra società, Salvatori e Pontieri, sono giunte tra le prime 15 (rispettivamente 1^ e 2^ di categoria) confermandosi tra le top atlete del settore, con prestazioni cronometriche di valore che le proiettano alla grande verso la Maratona di Roma. Con loro vanno complimentate anche Annarita Viotti, Giovanna Scoglio, Ale Sermoneta, Lory Cera, le sorelle Silvia e Carla Fagioli, Federica Caporali e le due nuove bravissime atlete Susanna Pessah e Sivia Terzoli che avremo modo di presentare a tutto il gruppo alla prossima gara sociale. Tutte hanno fatto una bella gara e hanno tenuto a battesimo la “nuova” Roma-Ostia, mettendola nel loro palmares. Da Oliviero Santini ci si aspettano sempre prestazioni super ma certo che vincere la categoria alla Roma-Ostia è una medaglia che vale una intera carriera. Lui c’è riuscito e merita una citazione particolare. Citazione particolare anche per la notevole prestazione di Simone Piferi giunto 63° assoluto in 1h 13’ 02’’ Ma siamo grati a tutti voi che avete portato a termine questa edizione N° 37 dando ciascuno il meglio delle proprie possibilità.