E’ probabile che la maggior parte dei nostri atleti abbia sentito parlare di Fulvio Mura, magari per il fatto che è lui il tesserato, per così dire, meno giovane della Roma 83, ma certamente per il fatto che il nostro amico fino dagli inizi degli anni ottanta ci onora della sua presenza nella società per la quale corriamo.
Di quegli anni, quando da anziano giovanotto, nelle gare dava filo da torcere a chiunque, gli è rimasta intatta la passione per lo sport e un entusiasmo contagioso. Lui e Mimma portano sempre con loro il buonumore e la leggerezza che si dovrebbero avere quando ci si ritrova per gareggiare negli impegni societari. E’ sempre bello averli con noi. Di Fulvio però non tutti conoscono l’arte che lo ha reso famoso, le creazioni assolutamente originali in un campo di applicazione delicato e ricercato. Alcune delle sue opere appartengono a personaggi famosi e per questo sono conosciute nel mondo. Preambolo doveroso per dire che il Maestro Fulvio Mura ha deciso di fare omaggio di una sua creazione, un pezzo unico di grande valore, ad una atleta della Roma 83, come atto d’amore per una avventura che dura da quasi trenta anni e della quale è stato un protagonista. Stabilire un criterio di attribuzione è molto difficile per il fatto che tutte le ragazze che corrono con noi sono da elogiare e meriterebbero di essere premiate, ciascuna per le possibilità che ha, da il massimo e di questo le ringraziamo. La soluzione potrebbe essere quella di estrarre a sorte un premio così importante, durante la festa sociale che faremo la prossima stagione, tra le ragazze che abbiano avuto il maggior numero di presenze nelle gare sociali da qui a Giugno 2012. Sarebbe certamente bell’incentivo alla partecipazione. Sarebbero assiduità e fortuna a decidere.