La Roma 83 ha chiuso la stagione 2011 con questa gara alla quale hanno partecipato un buon numero di atleti tesserati. Il percorso impegnativo e la bellezza del luogo ci hanno lasciato senza fiato nel termine vero della parola: lunghe salite e discese corse sotto una fredda pioggia, l’odore del bosco, la prima neve sul pendio di Monte Cavo e il lago increspato di leggere onde spumeggianti hanno dato ai partecipanti l’idea di trovarsi in un luogo lontanissimo dalla grande metropoli che invece è proprio lì a poca distanza.
Sembra incredibile che appena fuori porta ci si trovi immersi in paesaggi così fantastici dove per fortuna la natura è ancora padrona. Nonostante il freddo e la fatica è stato bello esserci e il premio per tutti gli atleti è stato il bel sole che ha voluto accompagnare il finale di gara corso sulla nera spiaggia vulcanica, una specie di piccolo trail che ha preceduto il ritorno sull’asfalto in prossimità del traguardo. Pensare che prima del via quando veniva giù la pioggia tagliente che ci ha costretti a stare al riparo all’interno del nostro tendone, qualcuno ha lanciato l’idea del ritiro preventivo ma ha prevalso la scorza dura del podista tanto è che al via si sono presentati tutti e tutti hanno concluso la gara. Complimenti. Non era con noi Paola Salvatori che in contemporanea alla nostra gara stava correndo la Pisa Marathon nella quale si è piazzata al quarto posto assoluto preceduta da un terzetto di atlete dell’est Europa ma nettamente prima delle Italiane. Un risultato di prestigio che la conferma come una delle atlete più forti.