Questa volta il resoconto spetta a me, non è la solita penna del nostro amico e atleta Roberto Matrigiani a scrivere l’articolo, la Corsa di Miguel a lui evoca ricordi non belli. Ricordo benissimo quando due anni fa arrivarono le notizie che la sua mamma non ce l’aveva fatta proprio nella gara di Miguel, oggi, non so se definirlo uno scherzo del destino è dovuto venire in fretta, lasciare i pettorali presso di noi e andare via perchè nella notte è scomparso lo zio, il fratello della mamma. Rob, tutta la Roma 83 Ti è vicina in questo triste momento.
La gara è stata dominata dagli atleti delle Fiamme Gialle, a loro le prime quattro posizioni con Lalli Andrea primo assoluto, mentre tra le donne è arrivata prima l’atleta della LBM Janat Hanane. Gli atleti di punta della Roma 83 si sono difesi alla grande con prestazioni degne di atleti d’elite, sia gli uomini che le donne, bravi veramente. Due righe però le voglio spendere per un’atleta che non è della Roma 83. Nella foto ho inserito due campioni dello sport, un campione del passato che avrete senz’altro riconosciuto, Zibi Boniek, impegnato nella corsa non competitiva di Miguel e l’altro, Delian Stateff, un campione del futuro. Delian è cresciuto nel vivaio della Minerva Roma Triathlon, e ho avuto il piacere e l’onore di allenarlo dall’età di sette anni fino ai 12 anni, dopodiché è passato ad allenarsi sotto l’attenta visione di Massimiliano Biribò, ed è cresciuto atleticamente in una maniera esemplare. Oggi, non ancora diciottenne, è arrivato 18° assoluto con il tempo di 31’ 27’’, a ridosso dei big dell’atletica, con la sua semplicità, come se il tempo da lui effettuato fosse una cosa normalissima. A Delian oggi faccio il mio più grande applauso, con la speranza che un giorno davanti allo schermo posso gioire nel vederlo gareggiare alle Olimpiadi di Triathlon. Per ultimo ringrazio tutta la Roma 83 per quanto abbiamo raccolto per i bambini di Sanganigwa.