Il maltempo che veniva annunciato da parecchi giorni è arrivato e almeno in alcune regioni della penisola, ha picchiato duro. Ci hanno rimesso gli atleti impegnati nella Venicemarathon corsa questa domenica 28 ottobre, che le hanno avute davvero tutte contro: freddo, pioggia, vento e acqua alta tra i canali cittadini.
In simili condizioni realizzare buone prestazioni era impossibile e dalla diretta tv trasmessa dalla 7 si è potuto assistere al calvario degli gli atleti in testa alla gara, inquadrati a lungo, che sul ponte della Libertà correvano piegati in avanti per difendersi dalle raffiche di vento che sferzavano la laguna ed erano costretti a procedere ad andature parrocchiali (per atleti del loro livello). Vincitori con prestazioni cronometriche trascurabili: 2h 17’ per gli uomini e 2h 38’ per le donne realizzati entrambi da atleti Africani forse non proprio di prima fascia ma ormai da noi, nelle maratone che si corrono nel belpaese, nessun organizzatore è in grado di investire i tanti Euro che servirebbero a garantire la presenza dei veri top atleti mondiali, in sostanza: dobbiamo accontentarci dei comprimari.