VeniceMarathon, nulla a che vedere con la gara Olandese che si è corsa la scorsa settimana sul velocissimo percorso di Amsterdam con un numero altissimo di partecipanti, alla Maratona e alla “Mezza”. Altri atleti in gara (di grande livello sia uomini che donne) hanno dato vita ad una gara spettacolare e tiratissima e anche se le condizioni atmosferiche non erano favorevoli a causa del vento e del freddo, hanno corso veramente forte. Ovvio che a contendersi la vittoria sono stati i neri, con prestazioni cronometriche che avrebbero consentito al prima uomo, 2h 05’, e alla prima donna, 2h 21’, di vincere la Maratona Olimpica di Londra 2012. Veramente un bello spettacolo al quale si è potuto assistere, in attesa della partenza della Mezza, sul maxischermo piazzato all’interno del bellissimo Stadio Olimpico di Amsterdam, quello delle Olimpiadi del 1928, considerato e conservato come un prezioso monumento nazionale, dove la storia racconta della vittoria del leggendario Paavo Nurmi sui 10.000. La stessa emozione di tagliare il traguardo all’interno di questo gioiello architettonico l’hanno provata i partecipanti alla Mezza, per la cronaca: 12700 classificati con oltre 5000 donne! Atleti provenienti da tutta Europa che si sono lanciati a razzo alle ore 13.30 con le condizioni atmosferiche nel frattempo erano migliorate e buone per dare il meglio.
Qui i nostri eroi della Roma 83 si sono distinti alla grande e addirittura Paola Salvatori con il suo Secondo posto assoluto tra le donne ha ottenuto il miglior risultato tra gli atleti Italiani in gara. Insieme a lei , Rita, Pina e Barbara si sono comportate benissimo rivaleggiando con le tantissime giovani atleti provenienti soprattutto dal Nord Europa, anzi le loro maglie con su scritto Roma sono state ammiratissime. Naturalmente quando sono in gara i fantastici over 50, Fabio, Sandro e Verardo soprattutto su una distanza così tecnica, c’è la quasi certezza del risultato. Sono stati eccezionali e hanno fatto onore alla società e alla loro città. Ma forse il più contento dei nostri ragazzi è stato Cesare che ha centrato il personale nonostante le tante scarpinate e le troppe birre che hanno inevitabilmente caratterizzato il giorno precedente la gara. Bravissimo.