La prima cosa che cattura l’attenzione sbirciando le classifiche è l’incredibile prestazione collettiva della Podistica Solidarietà, la società della quale l’amico Pino Coccia è il Presidente: sono stati complessivamente 414 i ragazzi e le ragazze in arancione a classificarsi e a memoria ci sembra che mai sia successo prima di oggi che un gruppo sportivo abbia fato tanto in una gara podistica. E’ doveroso da parte nostra rimarcare una cosa simile e fare loro i complimenti.
Una gara che si corre sul classico tracciato del Giro dei Ponti, dove ogni giorno sono tantissimi gli atleti che si allenano, non desterebbe tanta attenzione ed entusiasmo se non fosse per il bel lavoro che è stato fatto da Valerio Piccioni e Marco Bonarrigo (giornalisti della Gazzetta dello Sport) per realizzare un’idea del leggendario Franco Fava, quindi se questo grande evento sportivo non fosse nato per ricordare un ragazzo che amava correre (come tutti noi) e che aveva coscienza di vivere in un paese che non era più libero. E’ bello credere che tutti i tantissimi partecipanti di oggi, abbiano corso ricordando magari per un solo attimo il coraggio di Miguel Sanchez. Noi della Roma83 abbiamo dato come al solito un bel contributo agli organizzatori di gare podistiche alle quali partecipiamo ufficialmente. Siamo stati tanti e la pioggia non ha scoraggiato nessuno. Bravissimi. Va fatta una considerazione: dispiace soprattutto a chi tra noi ha vissuto la propria vita sportiva alla Stadio delle Aquile o Paolo Rosi che dir si voglia, verificare una volta di più le condizioni di degrado di questo gioiello architettonico. Prestarlo spesso a manifestazioni che non hanno nulla a che vedere con l’atletica leggera per la quale è stato realizzato, vuole dire mandarlo in malora ancora più dell’incuria. Ricordiamo ancora lo scempio che venne fatto quando per far disputare al suo interno una gara di “Dune Buggy” vennero realizzate delle dune artificiali!! Le conseguenze le abbiamo viste ancora stamattina quando siamo stati costretti a calpestare la fanghiglia appiccicosa che è rimasta come ricordo. Correre oggi qui ha voluto ribadire a qualche genio della Fidal che impianti del genere sono riservati a chi salta, lancia e CORRE. Stop. Sempre sbirciando le classifiche ai più attenti non sarà sfuggito il fatto che tra i primissimi atleti al traguardo ci siano stati gli ex ragazzini prodigio che il Presidente Roberto Montesi ha allevato alla Minerva Triathlon Roma. Delian, Lollo e Giorgio Uderzo sono dei giovanissimi triathleti di talento che anche nel solo gesto atletico della corsa sono in grado di competere con gli specialisti più bravi . Per chi li ha conosciuti e seguiti quando erano atleti in erba è una soddisfazione immensa vederli in azione ora così forti e motivati e soprattutto pieni di passione per lo sport. Una nota curiosa a chiudere: il papà di Giorgio oggi ventesimo assoluto, è l’amico e atleta della Roma 83 Marione Uderzo che al momento è “leggermente” meno veloce del figliolo. Ma se succedesse che almeno una volta fossero i padri a prendere dai figli allora avremmo in squadra un altro top runner.