Aspettando la Mezza (ma non solo) - 3 Febbraio 2013
Se non ci fosse stato Daniele Meucci che ha vinto nettamente la gara, sarebbe stato una specie di campionato per atleti Marocchini residenti in Italia, anche se nessuno di loro poteva pensare di poter battere un formidabile atleta come il rappresentante del G.S. Esercito, uno dei migliori mezzofondisti del Vecchio Continente, capace non più di un mese fa di salire sul podio del Campionato Europeo di Cross nella gara vinta dall’altro gioiello Italiano Andrea Lalli. Magari ci si aspettava la presenza di Meucci nel leggendario Cross dei Cinque Mulini che si è corso nel primo pomeriggio della stessa Domenica a San Vittore Olona ma evidentemente qualche volta occorre anche fare cassa senza dannarsi troppo e per questo il grande atleta Azzurro và compreso.
Tra le ragazze invece è stata proprio la bravissima marocchina Janat Hanane a vincere senza troppi affanni la sua ennesima gara regionale ma per noi della Roma 83 è una grande soddisfazione verificare la presenza tra le prime dieci al traguardo delle fantastiche Paola Salvatori e Daniela Pontieri, atlete di altissimo livello che ci rappresentano sempre alla grande. Aspettando la Mezza ha proposto un percorso di 15 Km da correre su e giù per una superstrada con il vento ad aiutare ma anche ad ostacolare. Non fosse stato per la bellissima vista sui vicinissimi Castelli Romani con in primo piano l’imponente sagoma della Frascatana Villa Adobrandini che si aveva allontanandosi dall’arrivo, sarebbe stato tutto molto anonimo. Il grigio delle torri e le costruzioni squadrate del complesso universitario di Tor Vergata hanno una dimensione architettonica freddamente moderna anche se il nuovo Policlinico è utilissimo ad una città come la nostra e per questo edificio la ricercatezza delle forme non era proprio indispensabile. Oggi a Roma non era di scena il Calcio ma si aspettava comunque: tanti tra i tantissimi podisti presenti avevano fretta di andare chi a casa davanti alla tv e chi allo stadio Olimpico: esordiva l’Italrugby al torneo Sei Nazioni contro i “maestri” Francesi. Ci si aspettava di assistere ad un vero spettacolo anche se era molto probabile una sconfitta dei nostri. E’ stato effettivamente un grande spettacolo, i Blues Italiani agli ordini di un coach Francese hanno fatto palpitare gli appassionati e hanno dato loro la gioia di una vittoria quasi impossibile da immaginare.