Gli ultimi giorni che hanno preceduto la Maratona di Roma sono stati quanto mai ricchi di avvenimenti. La nostra città è il centro della politica e della cristianità, la concomitanza con la Maratona a un certo punto ha pesato proprio sullo svolgimento di quest’ultima. E’ stata anche avanzata l'ipotesi che questa si dovesse correre nel pomeriggio di Domenica per non provocare disagi alle migliaia di persone arrivate a Roma per assistere e ascoltare le parole di Papa Francesco nel suo primo Angelus.
L’accordo è stato raggiunto apportando alcune piccole e sagge modifiche al percorso e grazie all’impegno dei tanti addetti sulle strade si è potuto correre regolarmente di mattina e soprattutto si è riusciti a coinvolgere i fedeli accorsi nella zona adiacente al Vaticano per i quali si è trattato di vivere una esperienza indimenticabile. Il primo Angelus del nuovo Pontefice in contemporanea del passaggio della Maratona nelle vicinanze di S. Pietro: una cosa del genere poteva accadere solo da noi e probabilmente Maratoneti e non, sono stati protagonisti di un evento irripetibile. Poco prima del via della Maratona le note di “Mission” (uno dei capolavori del maestro Morricone) sono salite alte e hanno fatto venire i brividi. E’ stato molto bello da parte degli organizzatori ricordare l’ elezione del Pontefice Francesco e la sua estrazione Gesuita mandando la colonna sonora di un film straordinario dove si narra la vicenda di padri gesuiti che cercavano di proteggere alcune tribù Amazzoniche dalla prepotenza degli speculatori. A Roma si è riusciti a condividere la passione e la fede mettendo ciascuno un po’ di buona volontà per provare a capire le esigenze degli altri e tutto è andato per il meglio. Alla fine il risultato tecnico è la cosa meno importante , ormai sappiamo bene come vanno a finire queste maratone internazionali: vincono gli atleti Africani. Tra gli atleti della Roma 83 sono stati presenti anche i nuovi Giuseppe Papaluca e Christine Campbell che con obbiettivi diversi si sono veramente distinti: il primo ha corso come testimonial del “Rotary” per una iniziativa , la Run For Polio che ha avuto un bel successo, la seconda ha realizzato l’impresa di vincere la categoria master 50 correndo la Maratona in 3h25’. "Il 17 marzo sta arrivando e i 42 km della maratona sono pronti per essere affrontati. C'e' sempre un po' di timore quando si affronta una prova cosi lunga, anche se si e' preparati a dovere. Ma correre con lo stimolo di raccogliere 0.50 centesimi per un vaccino ti fa trovare (in particolare gli ultimi km) energie nascoste. Il traguardo iniziale era di 500 euro (1000 vaccini) mancano ormai solo 108 euro per arrivarci." Grazie...Giuseppe Papaluca
