Lettera aperta al Sindaco di Roma, Ignazio Marino.
Caro Sindaco, mi permetto di scriverLe dopo aver partecipato alla manifestazione in ricordo di Nico, il ciclista che ha perso la vita in un tragico incidente due settimana or sono nella zona di Tor Vergata. Paola, moglie del compianto Nico, ringraziando tutti per aver partecipato ha detto “Speriamo di non dover piangere ulteriori perdite come quella di Nico, adesso dobbiamo fare qualcosa per migliorare la sicurezza”, parole ascoltate attentamente anche dal Vice Sindaco di Roma Dott. Luigi Neri e dal Dott. Marco Scipioni Presidente del IV Municipio, presenti alla manifestazione.
Ecco, vorrei riallacciarmi a quanto detto da Paola per inviarle un mio messaggio. E’ vero che il comune di Roma negli ultimi anni ha fatto della piste ciclabili, ma sappiamo benissimo dove e in che stato sono, vanno benissimo per una passeggiata in bicicletta, ma non sono idonee per una seria attività sportiva. Ho fatto per tanti anni il tecnico della Minerva Roma Triathlon, una società dedita all’attività giovanile, un grande vivaio a livello Nazionale, un fiore all’occhiello per Roma, che ha portato tanti giovani all’attenzione Federale. Insegnare loro come andare in bicicletta al riparo dal traffico di Roma è stata una dura prova, la mente non è mai libera e il pensiero è rivoltosempre a preservare la loro incolumità e ai genitori: “Speriamo che anche oggi non si faccia male nessuno”. La ciclabile ci ha dato opportunità di insegnare ai ragazzi finchè sono piccoli, ma quando crescono incontrano la strada e allora si che cresce il pericolo. Penso che sia giunta l’ora di fare qualcosa per far vivere il ciclismo a giovani e non, in totale sicurezza. A Roma gli spazi ci sono, e Roma merita questo; si potrebbero fare circuiti di 5/6 km dove fare ciclismo in sicurezza, circuiti dedicati solo ad atleti vogliosi di allenarsi in tranquillità. A contorno sui lati, si potrebbero avere poi, piste per correre a piedi, sui pattini etc, etc. A Berlino, nel vecchio Aeroporto di Tempelhof, nei 300 ettari di spazio rimasto inutilizzato, il comune invece di costruire edifici, palazzi, centri commerciali e strutture varie ha fatto una scelta diversa, un grande Parco adibito allo sport e allo svago delle famiglie con possibilità di fare grigliate ecc ecc; sembra che circa 50.000 persone visitino il parco ogni weekend. Ecco, questi numeri dovrebbero far riflettere, tra l’altro ne beneficerebbe anche il sociale. Non tutte le famiglie possono portare i loro piccoli a divertirsi al Rainbow Magicland oppure allo Zoomarine. Perché allora una volta non pensare in grande e fare qualcosa di veramente utile? Non serve fare tutto e subito, però si potrebbe progettare una struttura all’avanguardia dove all’interno sviluppare svariarte discipline, ciclismo, nuoto, pattinaggio, corsa, ginnastica all’aria aperta, piste per macchine telecomandate, aree per aquiloni etc. Le idee ci sono, basta svilupparle. Penso che la Roma sportiva per una struttura del genere sarebbe disposta a contribuire con ingressi minimi giornalieri o abbonamenti annuali, e si potrebbero trovare dei sistemi per sovvenzionare la struttura. Tra l’altro una struttura multisportiva aggregherebbe tante persone intellettualmente diverse e rappresenterebbe un’ulteriore crescita culturale, per una città chiamata Caput Mundi, ma che purtroppo per tante cose non sempre può essere così definita. Inoltre in una struttura come questa potrebbero lavorare diverse persone e in un momento storico economico come questo sarebbe di certo un'ottima cosa. L’ultimo sindaco che ben ricordo, e che ha lasciato un segnale positivo è molto datato, Ugo Vetere, persona che ha contribuito notevolmente nel sociale. Le chiedo allora di dare una svolta a questa città che ne ha bisogno, non aspettiamo di vedere cosa fanno gli altri, per una volta facciamoci ricordare come città innovativa. Ci pensi Sig. Sindaco, per Lei sarebbe un bel riscontro nel rispetto di tutti i cittadini che sono certo Le saranno immensamente grati. Se vuole contattarmi ne sarò lieto e le offrirò tutta la mia disponibilità.
Cordialmente saluto, Roberto Montesi, Presidente della U. S. Roma 83 robertomontesi@usroma83.it
