L'acqua è un nutriente che non produce calorie ma è importante per mantenerci in vita, seconda in questo solo all'ossigeno. Rappresenta circa il 60% del peso corporeo e si stima che una perdita di acqua intorno al 9-12% possa compromettere lo stato di benessere. Bastano questi cenni per capire l'importanza dell'acqua, soprattutto per gli sport di lunga durata ed intensità durante i quali si perdono sino a 5-6 litri di fluidi attraverso la sudorazione. Il recupero dei fluidi persi e dei sali è un problema molto vivo per gli atleti. Basta una perdita del 2% del peso corporeo in acqua per ridurre la capacità di prestazione sportiva. La sudorazione durante l'esercizio è l'evento più eclatante che occorre bilanciare con un continuo apporto di liquidi. Soprattutto negli sport di lunga durata come la corsa, il ciclismo, il fondo, la maratona, occorre bere continuamente piccole quantità; ad esempio un bicchiere di acqua minerale ad intervalli regolari (ogni 20 minuti), anticipando la comparsa dello stimolo della sete. L'evaporazione del sudore è il meccanismo indispensabile per il raffreddamento della superficie corporea. L'attività fisica eleva rapidamente la temperatura corporea. Se non si ha un rapido ed efficace raffreddamento si verifica ciò che avviene ad un motore lanciato al massimo dei giri e non raffreddato adeguatamente: si surriscalderebbe e danneggerebbe ogni parte meccanica.
Manuela Ascoli Dottoressa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche