Di tutte le ventidue disputate questa è stata probabilmente la più calda, la temperatura è stata elevata in maniera anomala per il periodo e ha dato anche fastidio. Molti ricorderanno di edizioni corse il giorno di S. Stefano, le prime subito fortunate di una gara che è diventata un cult per i podisti, quando spesso il maestrale spazzava il lungomare al ritorno verso il “Cetorelli” e il freddo si faceva sentire. Si correva su un percorso che era sempre lo stesso fino a quando gli organizzatori oltre ad averla allontanata dalle festività Natalizie, per cercare di rendere il percorso ancora più veloce, sono andati alla ricerca di nuove soluzioni.