L’immagine finale di questa bella manifestazione è il volto stanco di Giuseppe Pallottini, il suo sguardo che racconta di una sofferenza non ancora dimenticata. E’ lui che ha voluto fortemente dare vita ad una manifestazione dalla formula divertente, coinvolgente per le società sportive e gli atleti che le compongono ma con la finalità di aiutare “l’Arcobaleno della Speranza” nella raccolta di fondi indispensabili per l’attività insostituibile che svolge: assistere i malati di una patologia terribile.